Trama nuova uscita :)

Finalmente ho una trama… Spero vi piaccia 😉

“Scelgo noi” contemporaneo M/M

“Nicole era un’amica, una sorella e quando mi ha proposto di aiutarla ad avere un figlio, non ci ho pensato nemmeno per un secondo e ho accettato a occhi chiusi. In fondo con la mia vita sregolata, incentrata sul lavoro, non avrei mai potuto permettermi di avere una famiglia tutta mia, quindi perché non mettere al mondo un bambino a cui, ne ero certo, non sarebbe mancato nulla con l’aiuto e la presenza costante di Nicole?”

Barrett aveva tutto sotto controllo, era certo che nulla sarebbe potuto andare storto e che la sua vita sarebbe proseguita su un binario lineare e privo di ostacoli. Tutto è cambiato, però, con la morte di Nicole che rimette in discussione la sua vita. Barrett, fragile e insicuro, scappa lontano, abbandona tutto e tutti, pensando che la fuga sia la soluzione migliore. Ma nonostante la distanza, il dolore non diminuisce e pesa sempre di più, attimo dopo attimo, sul suo cuore. Così, quando scopre della malattia di suo figlio Sam, Barrett decide di tornare e di provare a rimettere insieme i pezzi della sua vita e di conquistare l’amore del suo bambino. Purtroppo però le cose non vanno quasi mai come si vorrebbe e il destino finisce per complicare tutto. Quando la situazione sembra irrimediabile, conoscere David, il bel medico chirurgo del Cedars, potrebbe rivelarsi di grande aiuto. David ha curato il piccolo Sam, ha instaurato con lui una relazione che va oltre il classico rapporto tra medico e paziente… David sembra essere suo padre e questo causa altro dolore in Barrett. Conquistare suo figlio non sarà facile, convincere gli altri che lui e Sam sono destinati a stare insieme sembra quasi impossibile, ma con l’aiuto di David, forse, le cose potrebbero cambiare, perché il destino, a volte, sa anche aiutare.

Scelgo noi, prossimamente…

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«Oggi ho sentito gli assistenti sociali,» mi interrompe, «Sam non ha nessun parente in vita e, in caso decidessero di togliere l’affidamento a tuo fratello, sarebbe affidato temporaneamente a una famiglia sconosciuta.»

«Non possono farlo!» il panico mi blocca il respiro e accosto l’auto, «ci sono io. È mio figlio.»

«Hai rinunciato a lui, ma dicono che i tuoi avvocati stiano lavorando sul caso…»

«Sono diventato un caso?»

«Sono solo un medico, Barrett!» urla, «cosa vuoi che faccia?»

«Hai detto di avere una certa influenza sugli assistenti sociali, puoi parlare bene di me, puoi…»

«Non mi ascolteranno mai perché sanno benissimo che non ti conosco!»

«Menti, allora!» sbotto, apro la portiera della macchina ed esco all’aria aperta perché mi sento soffocare.

«Non ho intenzione di mentire. Voglio solo che Sam possa tornare a casa piuttosto che desiderare di restare in uno squallido ospedale.»